Con VideoAnimate nuove frontiere per web marketing e pubblicità

Gugnelli: le chiavi animazione, interattitivtà e neuromarketing

MAR 15, 2019 -

Roma, 15 mar. (askanews) – Il marketing e la pubblicità sono delle colonne portanti per quanto riguarda l’attività di un azienda. Un filone innovativo e molto importante per quanto riguarda questo aspetto è sicuramente la pubblicità animata di cui VideoAnimate è un pioniere. Gabriele Gugnelli, socio fondatore di VideoAnimate, società padovana del settore, ci spiega gli sviluppi e le prospettive di questo mercato.

Il panorama della pubblicità e del web marketing è molto affollato. Qual è l’idea alla base del successo di VideoAnimate? “Partiamo da un presupposto – dice Gugnelli – secondo una statistica del 2013 di Microsoft, il livello di attenzione è calato da 13 a 8 secondi, nel 2013. Quindi immaginiamo che oggi sia ancora meno. Il fatto è che le persone adesso sono nell’era della disattenzione, con lo smartphone sempre in mano sono abituate sempre a distrarsi. Per questo devono comprendere le cose in un nano secondo; è in questo frangente che nasce VideoAnimate, per riuscire a spiegare nel modo più veloce e semplice possibile un concetto complesso”.

L’attività di VideoAnimate ha anche a che fare con il web e con tutti i suoi risvolti. Nel web in questa fase dominano i social network. Che tipo di interazione c’è tra la vostra attività e i social network? “I video animate sono un’arma veramente ineguagliabile, sono un po’ come il prezzemolo. Possono essere messi ovunque. Li possiamo dare ai venditori che li portano direttamente ai clienti, li possiamo mettere sui siti web, li possiamo caricare su YouTube e li possiamo usare ovviamente sui social network. Quindi la capacità innovativa del video animate è correlata a quanto dicevo prima ossia la capacità di creare subito un livello di attenzione alto perché il video animate ha il grande potere di intrattenere. Noi usiamo il linguaggio dell animazione che è il linguaggio dei bambini. Quindi si rientra un po’ nell’effetto nostalgia quando vediamo un’animazione e questo crea subito attenzione soprattutto se un video animate è costruito secondo le leggi del marketing persuasivo”.

Che tipo di prodotto offrite esattamente alle aziende e quali sono le aziende di riferimento, il vostro target commerciale?

“Noi siamo un’agenzia che costruisce video animati un po’ particolari e forse unica nel mercato. Perché prima di tutto

siamo esperti di marketing. Quindi cosa facciamo? Facciamo un’analisi del business e andiamo a creare esattamente uno script che vada ad intercettare tutte quelle esigenze del potenziale cliente ideale.

“Attraverso la nostra analisi riusciamo ad anticipare le obiezioni a spiegare perché un potenziale cliente deve scegliere il tuo prodotto anziché quello della concorrenza. Tutto questo lo facciamo in meno di due minuti. E, correlato a questo aspetto, più il tuo prodotto è complesso e più il video animate è l’arma perfetta per poterlo spiegare. Quindi i nostri clienti ideali tra virgolette sono proprio tutti quei business che hanno dei software, dei macchinari complessi o dei servizi complessi da spiegare. Questo fa VideoAnimate: ti aiuta, affianca l’imprenditore, il marketing della società a semplificare il messaggio di comunicazione del loro prodotto/servizio”.

Che numeri ha questa società? E’ nata nel 2017 quindi è molto giovane…”E’ nata nel 2017 ma è subito esplosa perché abbiamo capito che c’era un mercato emergente. Tutta la comunicazione si sta spostando verso il formato video. Il video animato è uno step ancora in più in certi casi e quindi ci ha permesso di creare un prodotto innovativo che il mercato ha subito recepito in maniera interessante. Quindi noi ad oggi dopo praticamente due anni che siamo sul mercato abbiamo avuto più di 200 clienti e più di 300 video realizzati e lo dico con un po’ di soddisfazione, siamo la realtà con più recensioni positive per quanto riguarda la realizzazione di video animati”.

Che tipo di progetti avete in corso e per il futuro come strategia eventualmente di espansione? “Dal punto di vista sicuramente di prodotto è andare ad approfondire sempre di più il tema dell’animazione con il neuromarketing che è una di quelle discipline che sicuramente nel tempo dal punto di vista della comunicazione entrerà sempre di più nel vivo della nostra società. Quindi il nostro volere è quello di andare ad integrare il linguaggio dell’animazione con una comunicazione di neuromarketing sapendo esattamente come reagisce il nostro cervello a determinati stimoli. La seconda innovazione che vorremmo andare a portare sarà quella dei video animati interattivi. Cioè i video animati in cui una persona può scegliere come continuare il video in base a una selezione di scenari diversi. Faccio un esempio di quello che è stato un po’ il pilota Netflix che ha creato la serie con più scenari che si chiama Black Mirror dove uno poteva scegliere il finale. Quindi ci sarà un livello di interazione superiore rispetto a quello che c’è adesso. Adesso sicuramente l’interazione è passiva al video, diventerà un’interazione attiva perché le persone potranno scegliere con quale scenario andare avanti. Queste sono le innovazioni che prevediamo di avere e che sicuramente ci porteranno ad avere sul mercato un next step anche dal punto di vista della proposta commerciale”.