Luiss pianta un melograno simbolo della lotta al cancro infantile

Al via un corso per sviluppare idee e servizi contro la malattia

FEB 15, 2019 -

Milano, 15 feb. (askanews) – Un melograno come simbolo della lotta contro il cancro infantile. Venerdì 15 febbraio, in occasione della 18esima Giornata Mondiale contro questa malattia, la Luiss Guido Carli di Roma è scesa in campo al fianco dell associazione Peter Pan Onlus, piantando simbolicamente un albero nell Orto dell Ateneo, nella sede di viale Romania, creando in tal modo il primo community garden universitario italiano, nell ambito della campagna “Diamo radici alla speranza, pianta un melograno”.

A presentare l iniziativa, il direttore generale della Luiss, Giovanni Lo Storto e il direttore generale dell Associazione Peter Pan, Gian Paolo Montini.

“I nostri studenti – ha spiegato Lo Storto – da sempre fanno attività di volontariato che hanno molte volte anche i bambini e il tema sociale al centro. Noi siamo felici di poter ospitare la crescita della sensibilità su questi temi nel nostro ateneo”.

“Abbiamo scelto il melograno – ha aggiunto Montini – perché significa anche energia; significa quella capacità, con i suoi semi all’interno, di stare insieme, di fare relazione e di combattere la malattia con la comunione d’intenti, con la capacità di ognuno di sostenersi”.

In Italia, ogni anno, si ammalano di tumore o leucemia circa 1400 bambini e 800 adolescenti. Grazie agli straordinari progressi degli ultimi decenni, circa l 80% degli ammalati può guarire; i miglioramenti delle cure hanno fatto sì che in Italia ci siano oggi circa 44mila soggetti che hanno avuto un tumore da bambini, con un età media di 30 anni. Rimane però un 20% per il quale ancora non sono state individuate terapie efficaci.

In tale ottica la Luiss ha annunciato il lancio di un nuovo Geek café, corsi di innovazione sociale dell Università, che, in collaborazione con Peter Pan Onlus, sarà incentrato proprio sullo sviluppo di idee di servizi, prodotti e modelli, che rispondano ad un bisogno sociale nell ambito dell onco-ematologia pediatrica e che possano essere estese anche a contesti più ampi.