Sgombero Cara Castelnuovo, Muroni: metodo pericoloso, sono umani

La deputata di Leu: hanno diritto di sapere che ne sarà di loro

GEN 23, 2019 -

Roma, (askanews) – Si è messa davanti a uno dei tre pullman che dal Cara di Castelnuovo di Porto avrebbero portato verso destinazione ignota 80 migranti e lo ha fermato. La deputata di Leu, Rossella Muroni, ha impedito temporaneamente la partenza di un bus, chidendo spiegazioni su dove i migranti, bambini, donne e uomini, venivano portati e quali condizioni avrebbero trovato.

“Oggi ne stanno portando via circa 80, su tre pullman con tre destinazioni che abbiamo saputo solo quando io ho bloccato fisicamente il pullman con tesserino da parlamentare e chiedendo le condizioni di accoglienza per quegli ospiti che stavano salendo sul mezzo perché non sapevamo neanche le destinazioni, non tanto noi, ma le persone che salgono hanno il diritto di sapere che ne sarà del loro destino e che tipo di accoglienza o integrazione riceveranno dallo Stato italiano, se la riceveranno”.

Ha scoperto così che i tre pullman li porteranno ad Ancona, Campobasso e Teramo.

“Informazioni che abbiamo avuto solo quando mi sono messa fisicamente davanti a un pullman per bloccarlo, sono informazioni minime che vanno date a ogni essere umano”.

Nel centro alle porte di Roma c’erano 535 persone. Tra gli 80 portati via il 23 gennaio dopo i primi trenta sgomberati il giorno prima, c’erano anche donne con bambini piccolissimi.

“Una ha un neonato e non sa nulla, se resterà qui o sarà portata in altra struttura e dove è nel caso questa altra struttura. E’ quindi pericoloso il metodo con cui si sta procedendo e questo è il primo Cara, quindi probabilmente stiamo vedendo l’antefatto di quello che ci aspetta. E’ importanmte stabilire un metodo per lo spostamento di queste persone che non sono animali, ma esseri umani”.