Dall’Italia il tutore smart che aiuta i diabetici

Optima Molliter fra le italiane al Ces di Las Vegas

GEN 15, 2019 -

Las Vegas (askanews) – Un tutore smart pensato per diabetici, con problemi di ferite plantari e persone con traumi temporanei che monitora l’attività dei pazienti, interagisce dandogli suggerimenti e invia informazioni al medico. A ideare “Motus Smart” e a presentarlo al Ces, l’importante fiera tecnologia di Las Vegas, organizzata da Cta, è Optima molliter, azienda italiana che produce dispositivi medici. Franco Salvatelli, ne è responsabile progetti e sviluppo e presidente.

“Questo strumento tende a guarire la ferita plantare tramite movimenti meccanici, ogni componente è personalizzabile sulla conformazione del piede. In aggiunta ha una sensoristica in grado di monitorare i passi, l’attività, l’inattività e se la persona è aderente al trattamento”.

“Una delle problematiche maggiori dei pazienti diabetici è il fatto che non hanno sintomatologia, non hanno dolore, il dolore ci dice devi curarti, ma nel paziente diabetico non avviene a causa di una insensibilità provocata dalla neuropatia e per questo spesso non sono aderenti al trattamento, se non sento dolore, non sono spinto a curarmi; questo tipo di strumento è in grado di aumentare la consapevolezza del paziente tramite uno smartwatch o un telefonino, coinvolge il paziente stesso nella sua cura”.

“Attualmente ci sono 400 milioni di persone con diabete nel mondo” spiega David Armstrong professore di chirurgia della Sud Carolina e direttore (Southwestern Academic Limb Salvage Alliance, Keck school of Medicine of University of Southern Carolina). “Un terzo di queste persone ha avuto una ferita al piede, metà hanno avuto problemi di infezione, 1 su 5 è arrivato all’amputazione, è una epidemia nel mondo che vogliamo combattere”.