Sit-in Ncc al Senato: “Vergogna, a rischio 200mila famiglie”

"Ci viene tolto il diritto al lavoro"

DIC 18, 2018 -

Roma, (askanews) – Sit-in degli Ncc, i noleggi con conducente, davanti a Palazzo Madama, a Roma. Centinaia di autisti hanno manifestato davanti al Senato al grido di “Vergogna, vergogna”.

“Siamo qui perché ci è stato tolto il nostro diritto al lavoro. Dal primo gennaio le nostre autorizzazioni le possiamo buttare, siamo senza lavoro”, spiega questo autista.

“Duecentomila famiglie sono a rischio, chiediamo a questo governo che si dia una mossa, sennò succederà qualcosa di molto grave a livello sociale”.

“Il trasporto pubblico è diviso in categoria taxi e noleggio con conducente. Uber è una multinazionale. Noi non siamo Uber. C’è gente che lavora da 20, 30 anni, autorizzati dallo Stato, versa tasse con un’autorizzazione e adesso da un giorno all’altro la nostra autorizzazione non vale niente. Ci hanno buttato per strada. Io dal 1986, mantengo 9 famiglie, che ora si trovano per strada, da un giorno all’altro”.

“Perdiamo 200mila posti di lavoro, quando per la Bauli, per 60 posti di lavoro hanno risolto in quattro e quattr’otto”.