Ponte Morandi, lo ricostruiranno Salini Impregilo e Fincantieri

Bucci: edificato entro Natale 2019, Cimolai non farà ricorso

DIC 18, 2018 -

Genova (askanews) – I lavori per la ricostruzione del Ponte Morandi saranno, quindi, affidati alla cordata Salini Impregilo – Fincantieri e alla Italfer, sulla base del progetto dell’architetto Renzo Piano che farà da supervisore tecnico per garantire la qualità della realizzazione.

Lo ha ufficializzato il commissario straordinario per la ricostruzione Marco Bucci dopo l’anticipazione, in una nota, della società Cimolai di Pordenone e dell’architetto Calatrava che avevano presentato un proprio progetto per la ricostruzione del viadotto sul torrente Polcevera, crollato il 14 agosto 2018 e che, ora, hanno fatto sapere di non voler presentare ricorso per non determinare ulteriori ritardi e facilitare la costruzione dell’opera entro il Natale del 2019.

“Si sono messi a dispozione – ha aggiunto Bucci – del commissario e della struttura commissariale e quindi di tutti quelli che si occuperanno del progetto di demolizione e ricostruzione, per aiutare nel caso ve ne fosse bisogno e hanno detto che considerano un onore partecipare e aiutare il progetto”.

Sull’assegnazione dell’appalto si è espresso anche il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli in visita ad un cantiere della autostrada A2 del Mediterraneo ad Altilia, in provincia di Cosenza.

“Io sono convinto che ci sarà non solo eccellenza in ambito pubblico ma anche eccellenza in ambito privato, società che si fanno belle nel mondo per competenze ingegneristiche”.

I lavori per la realizzazione del nuovo viadotto, che costerà 202 milioni di euro, dureranno complessivamente 12 mesi quindi il nuovo ponte sarà pronto entro la fine del 2019 anche se prima di poter essere aperto al traffico dovranno essere effettuati tutti i necessari collaudi.