Morte di Davide Astori, 2 medici indagati per omicidio colposo

La procura di Firenze ha inviato due avvisi di garanzia

DIC 10, 2018 -

Firenze (askanews) – La Procura di Firenze ha inviato due avvisi di garanzia per la morte di Davide Astori, il capitano della Fiorentina deceduto il 4 marzo scorso in un hotel di Udine alla vigilia del match di campionato con l’Udinese.

Si tratterebbe di due medici di strutture pubbliche, il primo di Firenze e il secondo di Cagliari, che avrebbero firmato le idoneità alle attività sportive del calciatore.

La svolta nell’indagine dei magistrati toscani è arrivata con la super perizia commissionata dagli inquirenti per stabilire se ciò che ha colpito Astori poteva essere diagnosticato.

L’ipotesi è che dagli accertamenti clinici fatti al calciatore non siano stati evidenziati problemi cardiaci che il calciatore aveva.

Nel luglio del 2016 e nello stesso mese del 2017 sarebbe stata evidenziata la presenza di extrasistole ventricolari nel corso delle prove da sforzo a cui era stato sottoposto il calciatore.

Astori era nato a San Giovanni Bianco (Bergamo) il 7 gennaio del 1987. Difensore centrale mancino, si era formato nelle giovanili del Milan. Dal 2008 al 2014 aveva giocato con il Cagliari, per poi passare una stagione con la Roma ed infine, tre anni fa, alla Fiorentina. In Nazionale ha disputato 14 partite segnando un gol.