Consorzio italiano Compostatori, da Assisi alleanza per il suolo

Centemero: al Sacro Convento il progetto Fra' Sole

DIC 10, 2018 -

Roma, (askanews) – Promuovere le buone pratiche per la raccolta dei rifiuti organici significa anche difendere il suolo: entro il 2025 si produrrà 1 milione di tonnellate di compost in più all’anno. Ad annunciarlo è il CIC – Consorzio Italiano Compostatori che ha celebrato, presso il Sacro Convento di San Francesco ad Assisi, la Giornata Mondiale del Suolo con la seconda edizione della tavola rotonda “Dalla terra alla Terra – il suolo tra cambiamenti climatici e nuovi stili di vita”.

Nella cornice del Sacro Convento di Assisi, si è discusso di cambiamenti climatici, biodiversità, fertilità ed è stata lanciata un’alleanza per la sostanza organica del suolo con la piattaforma “SOS Soil – Save Organics In Soil”, iniziativa di respiro europeo che prenderà corpo nelle prossime settimane coinvolgendo enti, associazioni e cittadini.

Al centro dell’evento anche i temi legati alla conservazione e alla valorizzazione dei suoli e all’importanza del ritorno alla terra della sostanza organica prodotta dal riciclo dei rifiuti organici, come per “Fra’ Sole”, il progetto di sostenibilità del Complesso Monumentale del Sacro Convento di Assisi.

L’obiettivo lo spiega Massimo Centemero, direttore del CIC:

“Differenziare lo scarto organico, che viene prodotto dalla mensa, dal refettorio, all’interno del Sacro Convento, che serve a produrre compost. Che produrremo all’interno della struttura e quindi tra gli uliveti del Sacro Convento per poi andare ad utilizzare il compost proprio a beneficio degli ulivi, un autocomppstaggio della sostanza organica che ritorna allo stesso suolo”.

Educazione ambientale non solo dei frati del Convento ma anche per milioni di pellegrini che ogni anno visitano Assisi e la tomba di San Francesco.

Padre Antonello Fanelli:

“Ci auguriamo che Assisi possa aiutare sia noi frati sia i pellegrini che vivono e frequentano questi luoghi a riscoprire la bellezza di un creato che è stato messo nelle nostre mani e che può essere il luogo vero e unico di felicità di bellezza di grazia, amore e condivisione”.

Dalla città di San Francesco arriva quindi, in occasione dell’iniziativa del CIC, un messaggio forte, come conferma la sindaca di Assisi Stefania Proietti:

“Possiamo e dobbiamo svolgere il ruolo di apripista su nuove politiche di difesa del suolo attiva e mirata ed integrata tra i vari livelli di responsabilità nella società”.