Parigi blindata per la nuova protesta dei gilet gialli

Monumenti e negozi chiusi, schieramento eccezionale di polizia

DIC 7, 2018 -

Parigi, (askanews) – La Torre Eiffel, il museo del Louvre e decine di negozi sugli Champs-Elysees sono pronti a chiudere, in vista di possibili disordini e violenze durante le nuove proteste annunciate dai gilet gialli per l’8 dicembre a Parigi e in tutta la Francia.

Dopo le rivolte degli studenti dei licei francesi contro la riforma della scuola, con scontri e arresti in diverse città, il governo francese, nel suo periodo più nero della presidenza di Emmanuel Macron, è al lavoro per evitare un altro sabato di guerriglia urbana nelle strade e scene di devastazione dei manifestanti furiosi per l’aumento dei costi del carburante e il caro vita.

Le forze dell’ordine si stanno attrezzando, si temono fasce di estrema destra ed estrema sinistra che potrebbero convergere sulla capitale e innescare scontri.

“Per far fronte a questo, il governo mobiliterà risorse eccezionali oltre alle 65mila dispiegate in tutto il Paese” ha detto il primo ministro Edouard Philippe – continueremo ad arrestare e a consegnare alla giustizia chiunque venga sorpreso a commettere atti di violenza o distruzione”.