Il grande ritorno di Laura Pausini con Biagio Antonacci

Insieme per un singolo e Quest'estate in tour negli stadi

DIC 4, 2018 -

Milano (askanews) – Due amici, una promessa da mantenere e un pubblico che li adora. Laura Pausini e Biagio Antonacci tornano a esibirsi insieme e lo faranno alla grande nell’estate 2019 con un tour di 10 appuntamenti nei principali stadi italiani. Uno show che si annuncia imperdibile, nonostante le due star siano ampiamente rodate, resta l’emozione del palco.

“Io sul palco non ho paura ma me la faccio sotto prima, quando inizio a cantare mi sento molto a mio agio e ho più paura quando sono giù e prima di entrare sono un po’ agitata.

Faremo quello che la gente desidera, faremo la musica, faremo le canzoni che loro conoscono e altre che magari conoscono meno ma che piacciono a noi”.

Per Laura è un momento d’oro, esce con “Fatti sentire ancora”, un progetto discografico importante dopo il trionfo ai Grammy.

“Sono arrivati in un momento particolare della mia vita, non mi aspettavo questo premio e mi sentivo un po’ debole, poco sicura di me. Quando hanno detto il mio nome, mi sono sentita tutta l’Italia addosso e ho sentito una forza che da tempo non sentivo più”.

Tra loro un sodalizio artistico che dura da 25 anni ma soprattutto una amicizia sincera, che ora culmina col tour e col singolo “Il coraggio di andare” contenuto nel nuovo album.

“Mi piaceva l’idea che ci fosse lui perchè è anche lui che in questi anni mi ha permesso di farmi sentire, gli ho chiesto di ascoltare le canzoni dell’album e di sceglierne una e lui ha scelto “Il coraggio di andare”.

“Sì perchè sentivo che era la canzone giusta sia per un discorso di tonalità ma soprattutto per il concetto che la canzone spiega: questa forza, questo coraggio sembrano una cosa molto antica, è come un padre quando il figlio non vuole andare a scuola o quando ti senti sbagliato nei confronti della vita, ti dice allacciati le scarpe e vai. Mio padre mi avrebbe detto questo”.

Emozionano e si emozionano, sempre ironici e divertenti anche quando ragionano su stereotipi come quello di sex symbol.

“Però dentro di te un po’ ti piace essere sex symbol, di la verità, per me un po’ lo sei, io te lo posso dire perchè ti vedo con gli occhi da sorella e non con quegli occhi la e ti dico: Biagio ascolta sei sex symbol! Ma mi hai sempre visto così da sorella? Perchè pensavi diversamente? Ti stai salvando in corner”.