Femminicidio: “Così adottammo gli orfani di Marianna Manduca”

Alla presentazione del film Rai "I nostri figli", ispirato a loro

DIC 4, 2018 -

Roma, (askanews) – A parlare è Carmelo Calì, cugino di Marianna Manduca, uccisa brutalmente nel 2007 a Palagonia, in provincia di Catania, dall’ex marito che aveva denunciato più volte.

Calì e la moglie Paola Giulianelli, hanno adottato i tre bambini rimasti orfani e li stanno crescendo insieme ai loro due figli a Senigallia. La loro storia ha ispirato il film tv “I nostri figli” in onda il 6 dicembre in prima serata su Rai1. Alla presentazione del film, hanno raccontato: “E’ stata una reazione istintiva dettata dall’accaduto, il tempo era talmente poco che non si poteva aspettare, noi in circa 4 ore abbiamo deciso e portato a casa i ragazzi. Poi ci siamo resi conto che forse avevamo fatto troppo per le nostre possibilità, il lavoro era andato a picco, non avevamo più sicurezze economiche, e nessuno che ci potesse aiutare, tante promosse poi ridotte all’osso e nessuno che ci stesse vicino, però la forza, la tenacia e l’amore che c’era a casa nostra ci hanno portato avanti”.

E Paola Giulianelli ha aggiunto: “Non è una cosa che uno pensa, quando sei lì viene istintivo, non si programma. Io ho pensato forse egoisticamente anche ai miei figli, mi sono detta: e se fosse successo a loro? Chi li avrebbe accuditi? Il mio primo pensiero è stato di salvarli, non ho pensato alle conseguenze”.

Nel film tv i personaggi interpretati da Giorgio Pasotti e Vanessa Incontrada sono liberamente ispirati a loro.