Mongelli nuovo segretario Faisa-Cisal: affrontare nodo sicurezza

"Più risorse per tutelare operatori mezzi pubblici di trasporto"

NOV 9, 2018 -

Salerno, (askanews) – Mauro Mongelli, barese di 53 anni, è stato eletto all’unanimità e per acclamazione nuovo segretario generale della Faisa-Cisal dal XIII congresso nazionale della Federazione autonoma degli autoferrotranvieri a Salerno.

Mongelli ha ricevuto il testimone da Andrea Gatto, giunto al termine del secondo mandato.

“La Faisa-Cisal è un sindacato sicuramente in evoluzione, nasce nel 1958 come la sommatoria di tante segreterie che hanno deciso nel corso degli anni di aderire a un sindacato alternativo che ha poi prodotto una crescita esponenziale. Negli ultimi dieci anni ha provato a partecipare a tutti i processi di trasformazione con successo. Quindi la continuità in questo senso. Lo slogan infatti del nostro congresso XIII “Esserci e migliorare. I lavoratori prima di tutto” è fondato sulla partecipazione qualitativa del nostro dirigente sindacale che deve poi partecipare a gestire i processi di trasformazione nel trasporto pubblico locale”.

Il neosegretario ha sottolineato l’importanza del dialoogo con il governo per affrontare subito la sicurezza sui mezzi pubblici di trasporto: “Il personale che lavora, su autobus, treno o stazione ferroviaria è il front office che deve rispondere dei disservizi e, giornalmente, assistiamo a violenze su questo personale. Fatto che non può essere assolutamente tollerato. La soluzione a questo problema è complessa, ma è necessario discutere e dare dei segnali in tal senso. Se è sicuro l operatore, sarà sicuro anche il viaggiatore di viaggiare su un mezzo sicuro”.

E Francesco Cavallaro, segretario generale della Cisal, ha sottolineato: “Al governo chiediamo più risorse per il trasporto pubblico locale perché è uno di quei servizi essenziali per la popolazione e fa parte delle infrastrutture che servono per movimentare i cittadini. Cercheremo di batterci per ottenere concretamente dei risultati per fare in modo che i lavoratori stiano tranquilli che non ci siano tagli”.