Liguria quarta meta turistica in Italia tra le località marine

Incontro Prospettive del turismo 4.0 promosso da Intesa Sanpaolo

NOV 8, 2018 -

Roma, (askanews) – Con 13 milioni di presenze nel 2017, la Liguria rappresenta la quarta meta turistica in Italia tra le località marine. E’ quanto emerso durante l’incontro “Prospettive del turismo 4.0”, organizzato a Genova da Intesa Sanpaolo per analizzare le prospettive del turismo in Italia, con focus sul settore alberghiero e ricettivo del territorio genovese e più in generale della Liguria ma anche per offrire agli operatori del settore nuovi strumenti di competitività.

Durante l’incontro, all’Acquario di Genova, si è parlato in particolare dei principali fattori di sviluppo per un comparto chiave nella crescita dell’economia nazionale e regionale: dalla valorizzazione delle filiere agli investimenti, dalla formazione all’ecosostenibilità, dalla destagionalizzazione al web. Secondo uno studio presentato da Intesa Sanpaolo, a cura della Direzione Studi e Ricerche, l’Italia si classifica ancora tra le prime cinque top destination a livello mondiale e, tra le località marine, la Liguria è una di quelle con maggiori margini di crescita, come spiega Ilaria Sangalli, economista della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

“Siamo qui per focalizzarci sulle località marine, principale attrattiva in Italia. Solo nel 2017 hanno assorbito il 27% di tutte le presenze straniere sul territorio nazionale. Ma sicuramente c’è ancora spazio per crescere”.

Per sostenere il settore turistico ed il comparto alberghiero in Liguria, Intesa Sanpaolo ha messo in atto una serie di interventi, illustrati da Cristina Balbo, direttore regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo. “Per la Liguria sicuramente non un momento facile. I danni del maltempo hanno ulteriormente aggravato una situazione già critica. Saremo a fianco delle nostre imprese per la ricostruzione dei danni del maltempo, ma penso che dobbiamo guardare oltre, perché questo territorio ha un grandissimo potenziale”.

All’incontro ha preso parte anche l’assessore al turismo della Regione Liguria, Giovanni Berrino, che ha sottolineato l’importanza delle sinergie tra pubblico e privato. “Se prima era importante per riuscire a far crescere la qualità delle nostre strutture, adesso lo è ancora di più per ricreare quello che è stato distrutto e che non c’è più”.