L’Ue boccia la manovra: “Ripresentare Bilancio entro 3 settimane”

Ma Bruxelles vuole mantenere "dialogo costruttivo"

OTT 23, 2018 -

Bruxelles, (askanews) – La bocciatura della manovra alla fine è arrivata. La Commissione europea ha formalizzato

all’Italia la richiesta di ripresentare il progetto di Bilancio

sul 2019. Secondo Bruxelles, quello attuale “non rispetta né

le raccomandazioni del Consiglio europeo, né gli stessi impegni

presi dall’Italia”.

“Oggi, per la prima volta, la Commissione è costretta a a chiedere a un paese dell’eurozona di rivedere il suo Documento programmatico di bilancio. Ma non vediamo alternative. Sfortunatamente i chiarimenti ricevuti non erano convincenti”, ha dichiarato il vice presidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, insieme al commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, in conferenza stampa.

Il collegio dei commissari ha deciso di procedere a

questo passo che non ha precedenti nelle procedure previste dal

Patto di stabilità e di crescita. Ma al tempo stesso l’Ue

mantiene il proposito di portare avanti un “dialogo costruttivo

con l’Italia”. Bruxelles ha dato comunque tre settimane di tempo a Roma per presentare una revisione del progetto di bilancio.

La bocciatura, come detto, era annunciata. Tanto che già lunedì sera il vice premier Matteo Salvini aveva dichiarato di attendersi una decisione del genere ma che l’intenzione del governo italiano era di andare avanti. Stesso concetto espresso oggi dal premier Giuseppe Conte, che ha ha dichiarato di non vedere l’ora di spiegare ai commissari europei la manovra nel dettaglio. Allineato anche il vicepremier e leader del Movimento Cinque Stelle.

“Credo che il giudizio dell’Europa sia stato ampiamente

anticipato dai commissari nelle loro dichiarazioni – ha

sottolineato – Il tema è che noi da domani continueremo a

chiedere di poter rappresentare le nostre ragioni ai tavoli

europei”.

Dopo l’annuncio della Commissione europea lo spread tra Btp e Bund è tornato a salire, dopo che in mattinata era sceso sotto quota 300.