Paolo VI, il Papa del dialogo, diventa santo

La canonizzazione domenica a San Pietro

OTT 12, 2018 -

Roma, (askanews) – Paolo VI presto sarà santo. Passato alla storia della Chiesa come il Pontefice del Concilio Vaticano II, molto vicino al mondo del lavoro, papa Giovanni Battista Montini sarà canonizzato domenica 14 ottobre durante il Sinodo dei Vescovi sui giovani e la fede. Tema cui Montini tenne moltissimo, tanto da dedicare alle nuove generazioni uno dei messaggi con cui concluse il Concilio Vaticano II, immaginando così le Giornate della Gioventù che tanto successo ebbero con il pontificato di Giovanni Paolo II.

Nato nel 1897 a Concesio, nella Val Trompia, Montini ha attraversato un secolo di totalitarismi e i due conflitti mondiali prima di diventare Papa dal 1963 fino al 1978, anno della sua morte.

Considerato l’artefice di grandi riforme della chiesa cattolica, Paolo VI è anche ricordato per la sua opposizione alla pillola contraccettiva in pieno 1968. In quell’anno tumultuoso nella sua celebre enciclica Humanae Vitae si pronunciò contro la contraccezione.

Pontefice colto e sensibile, Montini è stato il primo Papa a viaggiare in aeroplano ed è volato in Africa e in Asia. Negli ultimi anni del suo pontificato subì attacchi dall’ala destra e sinistra della Chiesa. Il suo papato si è concluso negli anni di piombo, con l’assassinio di Aldo Moro, nonostante le “suppliche in ginocchio” di Paolo VI ai terroristi per risparmiare il suo amico, il presidente della Democrazia Cristiana.