Barillari, il fotografo politico: dalla mafia a Obama al Colosseo

In mostra a spazio Extra del Maxxi le foto del "re dei paparazzi"

OTT 12, 2018 -

Roma, (askanews) – Da Alì Agca e Giovanni Paolo II ai morti per mafia, ma anche Obama al Colosseo, un Gheddafi giovanissimo e le Br. Nella mostra “Rino Barillari, The king of Paparazzi” – dal 12 al 28 ottobre nello spazio Extra del Maxxi a Roma – emerge anche il profilo politico del celebre fotografo della Dolce vita.

Non solo stars internazionali, quindi, ma anche sanguinosi fatti di cronaca nelle fotografie esposte al Museo di via Guido Reni: quattro sale suddivise con un criterio tematico, una galleria di 100 foto “rubate”, ognuna delle quali racconta una storia, esaltate dal suggestivo allestimento curato da Martino Crespi e da un’istallazione sonora interattiva appositamente creata con stampa 3D da Federico Giangrandi per il Gruppo Editoriale Bixio: NEAR.

Un segugio instancabile, onnipresente, con un archivio personale di oltre 400.000 fotografie, che durante 60 anni di carriera ha collezionato 163 ricoveri al Pronto Soccorso, 11 costole rotte, 1 coltellata, 76 macchine fotografiche fracassate (alcune delle quali in mostra) e che, nonostante tutto, continua ancora oggi a regalarci i suoi scoop.