Svolta nel processo Cucchi: carabiniere confessa pestaggio

E accusa due altri suoi colleghi

OTT 11, 2018 -

Roma, (askanews) – Colpo di scena nel processo su Stefano Cucchi. I carabinieri sapevano quanto accaduto al giovane morto dopo l’arresto per spaccio. Uno dei militari dell’Arma sotto accusa nel processo bis, Francesco Tedesco, in tre diversi interrogatori ha

ricostruito quanto avvenne a Cucchi. E ha ammesso il pestaggio del trentenne, chiamando in causa due suoi colleghi: Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro, a processo per omicidio preterintenzionale. Tedesco ha detto di essere stato presente al pestaggio, ma di non aver sferrato materialmente colpi a Cucchi. Anzi, avrebbe detto ai suoi colleghi di smettere.

C’è anche una annotazione di servizio redatta dallo stesso Tedesco il giorno della morte di Cucchi e da lui inviata alla stazione Appia dei carabinieri. Il documento “assolutamente importante per la ricostruzione dei fatti, è stato sottratto” e non ce n’è più traccia.