La Chiesa cattolica tedesca chiede scusa per gli abusi sui minori

Presentazione ufficiale dello studio choc, "è solo punta iceberg"

SET 25, 2018 -

Fulda, 25 set. (askanews) – La Chiesa cattolica tedesca ha presentato le sue scuse, dopo la rivelazione di abusi sessuali su più di 3.600 minori durante diversi decenni e ha promesso di risolvere un problema che non sembra appartenere solo al passato.

Le parole del cardinale Reinhard Marx, presidente della conferenza episcopale tedesca: “Va detto chiaramente: gli abusi sessuali sono un reato, i responsabili vanno puniti. La Chiesa ha guardato per troppo tempo altrove, messo a tacere e negato la verità”.

Scuse che arrivano durante la presentazione ufficiale del rapporto di 356 pagine, il cui contenuto parziale è stato rivelato dalla stampa a metà settembre, che riferisce di almeno 3.677 vittime di abusi tra il 1946 e il 2014, in maggioranza bambini con meno di 13 anni, vittime di almeno 1670 rappresentanti del clero.

Il coordinatore dello studio, Harald Dressing: “Pensiamo che questo studio sia un primo passo di un cammino ancora lungo. Abbiamo bisogno di più ricerche. Abbiamo detto chiaramente che tutte le cifre non rappresentano che la punta di un iceberg”.