Romics d’oro a Marco Gervasio, storica matita di Topolino

Ha disegnato Papertotti e Fantomius: i fumetti mantengono giovani

SET 19, 2018 -

Roma, (askanews) – Si è laureato in Economia e commercio ma da 26 anni disegna e scrive storie per Disney: è Marco Gervasio, a cui è stato assegnato il Romics d’oro ed è tra i protagonisti della 24esima edizione di Romics in programma dal 4 al 7 ottobre alla Fiera di Roma. A margine della presentazione alla stampa, gli abbiamo chiesto che effetto gli abbia fatto questo premio:

“E’ stata un’emozione fortissima, non nascondo che quando mi è arrivata la notizia, ho subito pensato a uno scherzo”, ha rivelato.

“L’emozione è stata forte, perché per me è un premio molto importante, dato nella mia città dalla manifestazione che amo di più – ha aggiunto, sottolineando – E’ il coronamento della mia carriera”.

Alla carriera artistica di Gervasio, che insegna anche alla Scuola romana di fumetti, è dedicata una grande mostra a Romics 24. Dalla sua matita sono infatti usciti nel 2008 Papertotti, alter ego papero di Francesco Totti, di cui è grande tifoso, e Fantomius, il ladro gentiluomo di Topolino.

“Il personaggio di Papertotti è importantissimo sia per Topolino che per la mia carriera. Ovviamente non è opera solo mia, l’idea è nata nella redazione, quando si cercava un calciatore, uno sportivo che oltre ad essere importante e famoso avesse anche tutti i valori migliori che lo sport porta con sè”, ha ricordato.

“A me ha fatto molto piacere cimentarmi con la versione papera del mio capitano, quello che è il mio capitano”, ha sottolineato.

“Fantomius è un ladro gentiluomo, cosa nuova per Topolino, che agisce negli anni 20, anche questa una novità perché è un periodo storico determinato – ha proseguito – Il personaggio è una sorta di Arsenio Lupin, va bene e sicuramente continuerà, tanto è vero che a Romics ci sarà un cofanetto che racchiuderà tutte le opere finora realizzate di Fantomius e inoltre su Topolino una storia inedita che celebra questo momento”.

“Sicuramente disegnare e scrivere, scrivo anche per Fantomius, mantiene giovani, ma io credo che non sia solo quello, credo che mantenga giovani anche solo leggere Topolino, frequentare i fumetti, quello è un qualcosa che ti ricorda quando eri ragazzino e ti dice che lo sei ancora”, ha concluso.