Roma, 26 lug. (askanews) – “Siamo tutti consapevoli che vi sono usi distorti e a volta allarmanti del web, vi appaiono segni astiosi e toni da rissa, che rischiano di seminare nella società i bacilli della divisione del pregiudizio e della partigianeria, della preconcetta ostilità” ma “sta a chi opera nelle istituzioni politiche e nel giornalismo non farsi contagiare da questo virus ma contrastarlo”, “farne percepire a tutti i cittadini il grave danno per la convivenza e per ciascuno”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l’incontro al Quirinale con la stampa parlamentare per la cerimonia del Ventaglio.
Mattarella ha quindi ricordato “il dovere di governare il linguaggio con il coraggio di andare anche contro il senso comune”. Poi, il capo dello Stato ha citato un brano di Alessandro Manzoni sulla peste a Milano: “Il buonsenso c’era ma se ne stava nascosto per paura del senso comune”.