Thailandia, il tempo stringe per salvare ragazzi: muore un sub

I soccorritori: ansia per le loro condizioni, manca ossigeno

LUG 6, 2018 -

Roma, (askanews) – Un ex sommozzatore della marina thailandese, che faceva parte della squadra di soccorso dei ragazzi intrappolati da 13 giorni in una grotta allagata, è morto annegato, mentre le autorità avvertono che la finestra di opportunità per estrarre dalla caverna i giovanissimi membri di una squadra di calcio è “limitata”.

La morte del sub getta dubbi sulla sicurezza del tentativo di portare alla luce i 12 ragazzi e il loro allenatore attraverso gli stretti cunicoli invasi dall’acqua della grotta allagata di Tham Luang.

Il comandante dei sommozzatori della Marina reale tailandese ha detto che i ragazzi non possono attendere sottoterra la fine della stagione dei monsoni. “Ora le cose sono cambiate, abbiamo un tempo limitato”, ha spiegato.

L’incidente è un duro colpo alla macchina dei soccorsi, avviata da quasi due settimane. Nella grotta inizia a mancare ossigeno e la missione di salvataggio, senza precedenti, è minacciata dalla piogge monsoniche. I ragazzi hanno ricevuto un training di base sulla respirazione e sulle attrezzature subacquee nel caso venga dato l’ordine di evacuazione. Ma le autorità temono i rischi estremi a cui andrebbero incontro.