Pirelli, tecnologia, cultura: un racconto 3D con Emiliano Ponzi

Presentato Bilancio integrato 2017, sulla trasformazione digitale

MAG 18, 2018 -

Milano (askanews) – Una grande azienda, un artista, la tecnologia e cinque storie da raccontare. Il Bilancio integrato 2017 di Pirelli – intitolato “Data meets passion” – è a sua volta un racconto non solo industriale, ma, come accade ormai da anni, anche culturale. E per fare da voce narrante visuale è stato chiamato l’artista Emiliano Ponzi, uno dei più apprezzati e innovativi illustratori sulla scena internazionale. A lui il compito di dare una forma, attraverso anche la realtà virtuale, al tema del Bilancio Pirelli, concentrato sulla trasformazione digitale e sul 4.0. Protagonisti del racconto cinque artigiani – un apicultore, un produttore di tavole da surf, dei tappezzieri, un fashion designer e un gruppo di agricoltori – che attraverso l’innovazione digitale hanno cambiato il loro business.

“Ho raccontato queste cinque storie di artigiani – ha spiegato Emiliano Ponzi ad askanews – facendo quasi del metalinguaggio, attraverso la mia storia, dalla matita al lavorare al computer e poi al lavorare in realtà virtuale con il Google Tilt Brush, che è questo strumento abbastanza nuovo e poco usato per finalità così smaccatamente artistico o di alto standard di arte applicata. Quindi ho interpretato i loro sogni, ci ho messo dentro i miei, ho dipinto in questo limbo a 360 gradi, con colori, forme e modi di progettare completamente diversi da quelli a cui ero abituato”.

Il risultato sono “stanze sinestetiche”, che uniscono più forme espressive e amplificano, non solo attraverso la realtà virtuale, la percezione dello spettatore. E, nello studio milanese Le Balene, Ponzi ha anche offerto una performance immersiva. Prima di riflettere su come la tecnologia e il virtuale cambieranno il lavoro di un artista visivo, ed Emiliano in fondo con le cinque storie racconta anche se stesso.

“Cambierà nella misura in cui non è più un qualcosa da vedere – ha aggiunto l’artista – che è sempre stato legato a una visione e anche a una sensorialità limitata da un certo punto di vista, perché noi vediamo un’illustrazione o un’immagine e la fruiamo soltanto con gli occhi. Invece con questa nuova tecnologia l’illustrazione o qualsiasi forma d’arte, veramente ci circonda, quindi la vediamo attraverso più sensi, ci possiamo immergere, possiamo decidere noi la regia”.

Oltre a Ponzi, al Bilancio integrato 2017 di Pirelli hanno contribuito anche scrittori internazionali come Ted Chiang, Mohsin Hamid e Tom McCarthy, chiamati a raccontare come il digitale sta cambiando il mondo in cui viviamo.