Caselli: “Eccellenze agroalimentari a rischio contraffazione”

Un libro per aiutare i consumatori al supermercato e a tavola

MAG 17, 2018 -

Roma, (askanews) – Il cavallo che diventa manzo. La bufala talvolta è una “bufala”. E il falso parmigiano parla cirillico, argentino e spagnolo. C’è una vera e propria task force criminale che mette a rischio il cibo che arriva sulle nostre tavole e che può essere contrastata. L’analisi è contenuta nel libro “C’è del marcio nel piatto” di Gian Carlo Caselli e Stefano Masini (Piemme Edizioni) da pochi giorni in libreria.

In un’intervista ad Askanews, l’ex Procuratore di Palermo e Torino, racconta i risultati di un’indagine sul campo svolta come presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare.

“L’agroalimentare funziona abbastanza bene nel nostro paese, ci sono però dei problemi che devono essere conosciuti in modo tale che possano essere effrontati e risolti – spiega Gian Carlo Caselli – Il nostro libro è uno strumento di legittima difesa per il consumatore da utilizzare sia al supermercato, sia a tavola”.

Caselli ricorda che “lo stato di salute è buono anche se ci sono tanti problemi soprattutto di contraffazione in Italia e nel mondo dei nostri prodotti di eccellenza”.