La denuncia di Oxfam: in Siria è emergenza ma gli aiuti calano

Non è arrivato ciò che serviva a garantire un futuro al popolo

APR 26, 2018 -

Roma, (askanews) – Dalla comunità internazionale ancora una volta non è arrivato ciò che serviva davvero per garantire un futuro al popolo siriano. È la denuncia di Oxfam, all’indomani della sesta conferenza di Bruxelles sulla crisi.

“Nonostante le preoccupazioni espresse dai diversi governi a Bruxelles per la crescente ondata di violenze in Siria, le dichiarazioni d’intenti non si tradurranno in azioni sufficienti a lenire l’indicibile sofferenza che questa guerra continua a causare a centinaia di migliaia di famiglie dentro e fuori la Siria”, ha detto in un comunicato stampa Paolo Pezzati, policy advisor per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia. “L’impegno dei Paesi più ricchi del mondo a sostegno della risposta umanitaria resta ancora tragicamente inadeguato, sia verso gli oltre tredici milioni di persone che dipendono dagli aiuti umanitari all’interno del Paese, che per i 5,6 milioni di rifugiati scappati in Libano, Giordania, Iraq e Turchia”.