Rupert Everett nel “Nome della Rosa”: “A Eco piacerebbe”

"Sono l'inquisitore, un ruolo fantastico"

APR 23, 2018 -

Sorrento, (askanews) – Intervistato al Festival di Sorrento, Rupert Everett racconta del suo impegno in un progetto caro al cuore dell’Italia, una serie tv Fox tratta dal “Nome della Rosa” di Umberto Eco, girata a Perugia: Guglielmo sarà John Turturro. E Umberto Eco, dice, Everett, sarebbe contento.

“Penso che sarebbe contento: rispetto al film che doveva riassumere così tanti temi del libro, noi abbiamo otto ore, e riesce a spiegare molto meglio tanti temi che erano nella storia originale. Ci sono alcune cose che sono state aggiunte, non so se gli piacerebbero, ma in generale sarebbe contento”.

“Il mio ruolo mi piace tanto perché è l’Inquisitore; un personaggio fantastico, deciso a combattere per il tipo di Chiesa che dovrebbe essere secondo lui la chiesa cattolica; è spietato e senza umorismo, sessualmente frustrato, un personaggio fantastico”.