Una mitologia all’asta: gli oggetti e l’atmosfera del Ritz Paris

Anteprima a Milano dell'eccezionale vendita di Artcurial

MAR 22, 2018 -

Milano (askanews) – Ci sono luoghi che, attraverso i secoli (tre, in questo caso) costruiscono la propria leggenda. E a volte capita che questa mitologia vada addirittura all’asta e si possa comprare. E’ il caso dell’hotel Ritz di Parigi, di cui la casa d’aste Artcurial propone una vendita eccezionale di 3500 pezzi originali, che hanno lasciato la loro storica collocazione dopo il rinnovo degli ambienti dell’albergo che è stato completato nel 2016. In vista dell’incanto, che si terrà dal 17 al 21 aprile nella capitale francese, Artcurial ha voluto presentare una selezione dei lotti anche nella sua sede di Milano.

Stéphane Aubert, direttore associato della maison e battitore dell’asta del Ritz: “Il Ritz Paris – ha detto ad askanews – è sicuramente l’hotel più conosciuto al mondo e soprattutto da questo hotel sono passate molte leggende: pensiamo a Proust che vi ha scritto ‘Alla ricerca del tempo perduto’, ispirato da personaggi che aveva incontrato lì, a Hemingway che ha liberato il Ritz dopo la guerra, o a Coco Chanel, che ha proprio vissuto al Ritz”.

E dunque anche a Milano si possono ammirare gli sgabelli del Bar Hemingway, oppure le poltrone della stanza di Madame Chanel, in un crescendo d’emozione che non ha nulla di minimalista. E che soddisfa particolarmente la direttrice di Artcurial Italia, Emilie Volka. “E’ un evento più unico che raro – ci ha detto – perché mettere in vendita il Ritz non significa mettere in vendita solo pezzi di arredo, ma anche una storia. Io mi dico sempre, guardando gli oggetti dell’esposizione: se potessero parlare! Perché penso che ne abbiano viste di belle…”.

In sostanza, quello che gli appassionati e i collezionisti potranno comprare a Parigi è certamente qualcosa di fisico: canapè, stoviglie, arazzi, soprammobili, scrittoi… ma è anche qualcosa di più immateriale. Come l’atmosfera di un luogo o, perché no, il senso del tempo che è passato e del quale, per tornare a Marcel Proust, in fondo tutti tentiamo di andare alla ricerca.

“Per noi di Artcurial è evidentemente una responsabilità – ha concluso Aubert – perché per mettere in vendita tutti i mobili e gli arredi abbiamo dovuto confrontarci con l’intera storia dell’hotel attraverso i suoi oggetti. Quindi mettiamo all’asta il mito del Ritz, la sua leggenda”.