Trump: “Sanzioni contro la Cina per 50 miliardi di dollari”

Usa accusano Pechino: furti di tecnologia e copyright

MAR 22, 2018 -

Roma, (askanews) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarebbe pronto ad annunciare almeno 50 miliardi di dollari di dazi annuali e altre sanzioni contro la Cina, per il presunto furto di tecnologia e di segreti commerciali ai danni di imprese americane. Le misure – ha rivelato il New York Times – segnerebbero la mossa più aggressiva finora di Trump contro Pechino, rivale economico in grande ascesa.

Le sanzioni colpirebbero prodotti cinesi importati, appartenenti a ben 100 categorie e imporranno restrizioni agli investimenti cinesi negli Stati Uniti. Trump, ha spiegato il quotidiano di New York, istruirà il Dipartimento del Tesoro ad adottare restrizioni su alcuni tipi di investimenti cinesi per contrastare la politica industriale ambiziosa e dirigista della Cina, che mira a dominare settori all’avanguardia come l’intelligenza artificiale e la tecnologia mobile.

Secondo il presidente Usa, la Cina rappresenta un “nemico economico” degli Stati uniti che “ha approfittato degli americani come nessuno nella storia”.

Dal canto suo, Pechino è pronta a prendere “tutte le misure necessarie” per difendersi, ha sottolineato il ministero cinese per il Commercio: “La Cina non avrà un atteggiamento pigro. Prenderemo inevitabilmente tutte le misure necessarie per difendere risolutamente i nostri diritti e interessi legittimi”, ha detto il ministero in un comunicato, denunciando il “protezionismo” e “l’unilateralismo” di Washington.