Formare competenze per il 4.0: i nuovi master di Experis Academy

A Bergamo il progetto di ManpowerGroup e Kilometro Rosso

MAR 19, 2018 -

Bergamo (askanews) – Un nuovo polo innovativo per corsi di alta formazione e specializzazione per formare talenti e competenze adatte alla domanda dell’industria 4.0. Experis Academy, il training center specializzato in Engineering e IT di ManpowerGroup, e Kilometro Rosso insieme a Confindustria Bergamo hanno presentato i primi tre master che partiranno in primavera, dedicati a Cyber Security, Big Data Analytics e Oracle Certified Java Architect.

Stefano Scabbio, presidente Area Mediterranea, Nord ed Est Europa di ManpowerGroup: “La sfida di oggi – ha detto ad askanews – credo che sia veramente quella di creare un ecosistema che coinvolga lavoratori, imprese e istituzioni del territorio. Credo che questo sia il punto centrale sul quale dobbiamo riflettere, perché si parte da qui, si parte dall’individuare cosa serve alle imprese del territorio, come coinvolgere in maniera corale lavoratori nel territorio”.

A fare gli onori di casa, il presidente di Brembo e del Kilometro Rosso, Alberto Bombassei, che ha sottolineato il ruolo del territorio e la necessità di proseguire sulla strada di un cambiamento, anche di mentalità. “Quello che il governo ha fatto in questi ultimi due anni, ossia aiutare le aziende e le imprese locali con il 4.0 – ha detto Bombassei – credo che debba essere integrato anche con un’adeguata preparazione al cambiamento e soprattutto sulla preparazione dei giovani su quelle che sono le esigenze del nuovo modello industriale che a livello globale deve metterci in concorrenza con tutti gli altri Paesi europei”.

Experis Academy è nata dall’esperienza di successo della MotorSport Academy di Maranello, che tra i partner principali ha anche Dallara Automobili, rappresentata a Bergamo dall’amministratore delegato e direttore generale Andrea Pontremoli, che ha sottolineato la necessità per le aziende di aprirsi di più, in modo da dialogare con la scuola e le società, anche per favorire scelte formative realmente rispondenti alla domanda. “Stiamo costruendo insieme – ci ha detto – quello che sarà il futuro per i nostri figli, per i nostri dipendenti, per le persone che lavorano nelle nostre aziende. E se pensiamo al futuro dei nostri figli e dei nostri dipendenti, vuol dire che stiamo pensando a come preservare le nostre aziende in futuro”.

Tutti d’accordo, comunque, che oggi la tecnologia non deve più essere un limite, ma che sta alle persone e alle imprese immaginare le possibilità. Con delle figure professionali che siano in grado di utilizzare le sconfinate opportunità della tecnologia stessa.