Gelmini: Silvio merita il Quirinale. Marina premier? Un orgoglio

Porte chiuse in maggioranza governo per eletti con altri partiti

FEB 26, 2018 -

Milano, (askanews) – Silvio Berlusconi presidente della Repubblica? Se lo meriterebbe. E la figlia Marina primo presidente del Consiglio donna della storia d’Italia? Sarebbe un orgoglio per tutti noi. Mariastella Gelmini, coordinatrice lombarda di Forza Italia, risponde ad askanews sui temi elettorali. E spiega che, in caso di vittoria della sua coalizione, per chi è stato eletto nei partiti fuori dal centrodestra la strada è sbarrata.

Porte chiuse, noi riteniamo di essere nelle condizioni, con un centrodestra unito, largo, di governo, di vincere. E quindi non vogliamo persone che cambiano casacca e che tradiscono il mandato elettorale. Chiediamo agli italiani il 4 di marzo di andare a votare e di votare per l’unica forza che serve all’Italia, Forza Italia e il presidente Berlusconi, l’unico leader che ha la competenza e l’esperienza per guidare l’Italia fuori dalla Crisi

Marina Berlusconi potrebbe essere la prima premier donna d’Italia?

A noi piacerebbe ma bisognerebbe chiedere all’interessata. Temo che non ci sia la sua disponibilità. Ma sicuramente è una donna di grande valore, un’imprenditrice capace. Con il nome che porta sarebbe sicuramente un orgoglio per tutti noi.

Il prossimo parlamento, se durerà l’intera legislatura, eleggerà il nuovo Capo dello Stato. Berlusconi oggi non è ricandidabile in Parlamento né a Palazzo Chigi. Potrà essere allora il candidato del centrodestra al Quirinale?

Sicuramente per quello che Berlusconi rappresenta in questo Paese, per tutti i torti che ha subito, a partire dall’espulsione ingiusta dal parlamento, lo meriterebbe. Ma adesso un passo alla volta pensiamo a questa campagna elettorale e soprattutto pensiamo all’Italia, che si risveglia impoverita e impaurita dopo cinque anni di governi non votati dagli italiani. ora i cittadini hanno la possibilità di votare per il centrodestra, una coalizione che si sta avvicinando al quaranta per cento e quindi può essere autonoma e autonoma per guidare il Paese.