Le stoffe di Tania Welz: arazzi moderni per raccontare la vita

Esposti a Roma nel boutique hotel PiazzadiSpagna9

GEN 25, 2018 -

Roma, (askanews) – Seta, velluto, oro, garza, lattice e tela di sacco: un’esplosione di materiali negli arazzi di Tania Welz , quadri astratti di stoffa che raccontano la fatica di vivere ma anche la speranza.

 

“Io ho amato sempre la stoffa da quando ero piccola. Dipingendo, ho pensato di voler fare una cosa più tattile e mi sono ricordata il mio amore per la stoffa”, dice Welz, “e man mano ho capito che la stoffa è portatrice di tante emozioni, è un palconoscenico perfetto per i drammi che noi viviamo; ci sono stoffe ricche che costano molto, stoffe grezze, ruvide dove si percepisce il lavoro anche manuale che c’è dietro. Si può creare una bellissima storia.”

 

Gli arazzi sono esposti a Roma, nella mostra curata da Raffaella Salato, negli spazi di PiazzadiSpagna9, un po’ galleria d’arte, un po’ boutique hotel con sei suite, un’idea di Stefania Grippo, che dice “Un nuovo concept che abbiamo creato qui in un palazzo del XVI secolo che affaccia sulla meravigliosa Piazza di Spagna: una galleria d’arte e di design che ospita”.

 

Tedesca, ma romana d’adozione, Tania Welz usa il velluto in mezzo alla iuta per raccontare l’esplosione del sole dell’amore; la seta rossa per il sangue del terrorismo; il fuoco per bruciare nella serie delle combustioni; e i bellissimi tappeti kilim, spaccati e ricomposti, per narrare il dramma delle migrazioni, un simbolo della casa che ci si porta dietro con il cuore lacerato. Ma in fondo, riemerge sempre l’ottimismo nella possibilità di rinascita.

 

“E’ una sorta di spiritualità. Io penso davvero che abbiamo una piccola chicca divina dentro di noi; è nostro dovere tirarlo fuori e farlo splendere nella nostra vita”.