New York, (askanews) – L’accordo sul nucleare firmato
dalle grandi potenze con l’Iran sarà impossibile da applicare se
l’Ammnistrazione Trump deciderà – come più volte minacciato – di
denunciare il trattato: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, durante una conferenza stampa
tenuta nella sede della Nazioni Unite a New York.
“Siamo aperti al dialogo e a discutere di dottrine militari. E sono sicuro che in ogni caso negli Stati Uniti ci son o molte persone dotate di buon senso che capiscono che la stabilità strategica deve essere mantenuta, che tutti i rischi devono essere sotto controllo, ed è impossibile senza la partecipazione della Russia e degli Stati Uniti”.
“Faremo seri sforzi affinché questo accordo non venga toccato. Non potrebbe sopravvivere in forma rinegoziata, soprattutto viste le richieste degli Stati Uniti, non sarebbe accettabile per l’Iran”.
E il capo della diplomazia russa ha concluso con una domanda che mette l’amministrazione di Donald Trump di fronte alle sue responabiliutà anche rispetto all’escalation delle tensioni con la Corea del Nord: se l’accordo con l’Iran non venisse rispettato, “come si potremmo chiedere alla Corea del Nord di avvalersi della stessa opzione e abbandonare le proprie ambizioni nucleari?”.