Mumbai (askanews) – A quasi dieci anni dagli attacchi terroristici a Mumbai, in India, il bambino israeliano di 11 anni sopravvissuto a quella tragedia è ritornato per la prima volta in quei luoghi e nella casa in cui i suoi genitori furono uccisi. Ad accompagnarlo sono stati i nonni con cui oggi vive in Israele.
Moshe Holtzberg aveva 2 anni quando militanti pachistani fecero irruzione a Chabad House il 26 novembre 2008 uccidendo 6 persone, fra cui Gavriel e Rivka Holtzberg, che dirigevano il centro ebraico. L’assalto fu solo uno degli attacchi coordinati nella città indiana che andarono avanti per tre giorni facendo oltre 160 morti. A salvare il piccolo fu la babysitter indiana, Sandra Samuel che riuscì a scappare dopo averlo ritrovato in lacrime accanto ai corpi dei genitori.
“Sono molto contento”, ha detto il bambino sorridendo ai giornalisti appena giunto in India. Moshe, si è recato anche a Chabad House dove scoprirà una targa in ricordo delle vittime degli attacchi con il premier israeliano Netanyahu.