Operai morti intossicati a Milano, indagine per omicidio colposo

Venerdì sciopero di due ore dei metalmeccanici e corteo

GEN 17, 2018 -

Milano (askanews) – Omicidio colposo plurimo. Il legale rappresentante della e il responsabile della sicurezza della Lamina spa di Milano saranno indagati per la morte dei tre operai rimasti uccisi nel pomeriggio del 16 gennaio da vapori e gas tossici che potrebbero essersi sprigionati durante la pulizia del forno della fabbrica. Un atto dovuto uqlello della procura per permettere agli inquirenti di svolgere tutti gli accertamenti investigativi del caso.

L’area dello stabilimento, specializzato nella produzione per la laminazione a freddo di nastri di alta precisione di acciaio e titanio, è stata sequestrata dai magistrati titolari dell’inchiesta che hanno anche disposto una serie di accertamenti per verificare eventuali disfunzioni dei sistemi di sicurezza che avrebbero dovuto segnalare la presenza di sostanze tossiche, come monossido di carbonio e azoto, all’interno del forno. L’incidente ha coinvolto anche un quarto operaio ora ricoverato in condizioni gravissime.

Per protestare contro le morti bianche Fiom-Fim-Uilm Milano hanno proclamato per venerdì prossimo due ore di sciopero dei lavoratori metalmeccanici delle aziende del capoluogo lombardo. E’ previsto anche un corteo fino alla prefettura e un presidio. Come ha spiegato Roberta Turi, segretario generale Fiom Milano: “Abbiamo chiesto un incontro al prefetto perchè vogliamo chiedere – di fronte a una tragedia immane che ha visto a tre lavoratori che sono andati a lavorare e non tornare più casa – azioni concrete. Vogliamo che si costutisca subito una task force che lavori sul tema delle prevenzione e delle ispezioni. Dopodichè investire in formazione. Questo è l’unico modo per dire basta i morti sul lavoro”.

Impressionanti i dati Inail relativi agli incidenti sul lavoro registrati in Italia nei primi nove mesi del 2017: i morti sono stati 769, 16 in più rispetto allo stesso periodo del 2016.