Allarme Roger Waters: politica Occidente verso il pre-fascismo

L'ex Pink Floyd parla del nuovo album, sarà in Italia a luglio

GEN 16, 2018 -

Roma, (askanews) – “In questo caso particolare il mio nuovo disco che ho appena pubblicato ‘Is this the life we really want?’, no, questa non è la vita che vogliamo veramente, non vogliamo vivere in uno Stato di guerra perpetua del petrolio spendendo una larga parte, io vivo negli Stati uniti, dei dollari che pago per le tasse in quel paese per fare lobby per le bombe sulla gente nera di paesi stranieri, per il profitto più terra terra e il più grossolano nazionalismo, che è ciò che stiamo vedendo non solo negli Usa ma nella maggior parte dei paesi sviluppati dell’Occidente, e diventa sempre peggio. La politica nei paesi occidentali sta sempre più scendendo in un pozzo di pre-fascismo e mi fa fottutamente paura”: così il cantante e bassista dei Pink Floyd Roger Waters, che sarà in Italia per due date, 11 e 14 luglio, rispettivamente al Lucca Summer Festival e al Rock in Roma Circo Massimo, alla presentazione della mostra “Pink Floyd Exhibition: Their Mortal Remains”, al Museo Macro di Via Nizza dal 19 gennaio.

“Black lives matter è legato ai problemi degli indigeni in Ecuador, e con il problema palestinese e israeliano e con tutto ciò che accade in Siria, e i Rohyngia e bla bla bla…”, ha aggiunto Waters.