Tatuaggi e dito mozzo sul web, trovato boss yakuza in Thailandia

Era ricercato in Giappone per l'omicidio di un rivale nel 2003

GEN 11, 2018 -

Bangkok (askanews) – Tradito dai suoi tatuaggi e dalla potenza della rete: Shigeharu Shirai, storico boss della “yakuza” – la mafia giapponese – è stato arrestato in Thailandia dopo 13 anni di latitanza. A consentire la sua individuazione sono state le immagini dei suoi tatuaggi e del dito mignolo mancante di una falange, un tipico indicatore del fatto che un individuo è affiliato ai gruppi criminali nipponici.

Shirai ha 72 anni ed era ricercato dalla giustizia giapponese per il suo presunto ruolo nell’assassinio di un suo rivale nel 2003. Il boss aveva evitato l’arresto scappando in Thailandia, dove ha sposato una donna locale, facendo la vita del pensionato.

Tuttavia, malauguratamente per lui, un giornale tailandese ha pubblicato le foto di un vecchietto che giocava a scacchi per strada. L’uomo aveva il busto completamente ricoperto dei tipici tatuaggi da yakuza e il dito mignolo mozzato, quindi le immagini hanno fatto il giro del web, condivise almeno 10mila volte. E sono finite sotto l’occhio della polizia nipponica, la quale ha chiesto l’intervento dei colleghi tailandesi.

Come Al Capone fu arrestato per un reato minore, anche Shirai è stato formalmente fermato dalla polizia tailandese per immigrazione illegale. Il vecchio boss sarà estradato in Giappone, dove probabilmente andrà a fare compagnia ad altri sette membri della sua gang, tutti condannati a lunghe pene detentive.