“Indietro tutta 30 e l’Ode”: in Rai torna Arbore 30 anni dopo

Fra memorabilia, didattica e qualche sassolino nella scarpa

DIC 7, 2017 -

Roma, (askanews) – Le mitiche ragazze Coccodé. Trent’anni da “Indietro Tutta”, una delle trasmissioni di Renzo Arbore che cambiarono la tv italiana; e il grande presentatore torna in Rai con la fida spalla Nino Frassica per annunciare “Indietro Tutta 30 e l’Ode”, in onda il 13 e il 20 dicembre sempre su RaiDue. Un appuntamento condotto dalla giovane Andrea Delogu, per gli aficionados del passato ma, spera Arbore, anche per i giovanissimi: “Quello che io posso fare alla mia età è spiegare chi era Walter Chiari: i millennials non lo sanno chi era Walter Chiari. Alcuni millennials non sanno neanche chi era Alberto Sordi. E’ chiaro che bisogna inventare delle formule per far apprezzare questi inventori di musica, spettacolo, ironia, non per rimpiangerli ma per andare avanti.”

Indietro tutta fu certamente un programma rivoluzionario, per comicità, innovazioni e per la satira. Arbore lo spiega bene: “Per il fatto che fosse improvvisato, ma anche i messaggi che conteneva; c’era il messaggio critico nei confronti dell’Auditel, quello delle ragazze Coccodé, lo strapotere dello sponsor con il Cacao meravigliao, il bambino che veniva usato… Chiedetelo a Andrea che ne sa più di me”. “Ma se le diciamo tutte adesso poi il 13 e il 20…”

Tanto successo ma una trasmissione anche scomoda quella di trent’anni fa. Tanto che in tv, sulla Rai, Arbore non fu più chiamato a condurre un programma di punta. E oggi cosa prenderebbero in giro Arbore e Frassica?

“La televisione di oggi,” risponde Nino Frassica… “Tutta”. “Nessuno la prende in giro, e andrebbe presa in giro” dice Arbore. E ricordando l’ultima puntata di “Indietro tutta” Arbore dice,:”Dopo la trasmissione, rimasero le telecamere accese. Ho rivisto il mio labiale, dicevo “ora ci rivediamo fra vent’anni”. Avevo già previsto che dopo i due grandi successi di ‘Quelli della notte’ e ‘Indietro tutta’ sarebbero passati vent’anni. A dire la verità ne sono passati trenta”: e ride.