Con F-Light, Firenze in luce per il festival della sostenibilità

Una iniziativa risplendente di Terna e Global Compact Network

DIC 6, 2017 -

Firenze, (askanews) – Dopo il successo delle scorse edizioni, Firenze torna ad accendersi anche in questo 2017 con F-Light, il Firenze Light Festival che per un mese rivestirà di nuova luce monumenti e piazze della città. Un evento diffuso in oltre 15 luoghi fra video mapping, proiezioni, giochi di luce, installazioni e incontri educativi.

Sulla Torre di Arnolfo risplenderanno i 17 obbiettivi globali dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, che i paesi di tutto il mondo si sono impegnati a perseguire. L’iniziativa fiorentina è promossa da Terna, in collaborazione con Global Compact Network Italia. Luca Torchia, comunicazione esterna e sostenibilità di Terna: “Per Terna è importante essere a Firenze oggi perché rappresenta una grande opportunità di essere sul territorio, vicino ai cittaidni, e di portare concretamente la sostenibilità che rappresenta per noi una priorità del nostro piano strategico”.

La lotta per lo sviluppo sostenibile, spiega Fulvio Rossi, responsabile sostenibilità di Terna, è un processo in fieri che deve essere sostenuto anche da governi, imprese e cittadini: “Credo che sia la prima volta che c’è un’attenzione così diffusa a livello internazionale e poi a livello dei singoli paesi per trasformarequesti grandi obbiettivi al 2030, che potrebbero anche suonare parole vuote, in target concreti che devono accompagnare anno per anno il raggiungimento degli obbiettivi. Credo che per la prima volta ci sia una tensione molto concreta e diffusa verso questo obbiettivo generale”.

I riflettori di F-Light puntano anche su confini e frontiere in collaborazione con l’Alto Commissariato Onu per i rifugiati. Le città bene illuminate sono quelle ben governate che vivono in pace e nel progresso ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella: “E’ un messaggio forte che dobbiamo inviare innanzitutto ai giovani; vogliamo vivere in una comunità aperta e non attraversata da paura, violenza, intolleranza e razzismo”.