Le parole di Trump: l’ambasciata Usa a Gerusalemme capitale

"L'unico modo per portare la pace"

DIC 6, 2017 -

Washington, (askanews) – “Gerusalemme è la capitale di Israele, oggi riconosciamo un’ovviatà e la cosa giusta da fare”, così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump annuncia la creazione di una nuova ambasciata a Gerusalemme, affermando che si tratta di una decisione che porterà la pace in Medio oriente dove i precedenti presidenti non hanno osato agire. Di seguito gli estratti cruciali del suo discorso.

“Ho deciso che è tempo di riconoscere ufficialmente Gerusalemme come la capitale di Israele. Precedenti presidenti ne hanno parlato in campagna elettorale, ma non lo hanno mantenuto. Oggi, io mantengo. Ritengo che questa decisione sia nel migliore interesse degli Stati Uniti e del processo di pace. E’ una decisione attesa da troppo tempo e utile a una soluzione duratura. Israele è uno stato sovrano e ha il diritto di decidere della propria capitale. Ammettere che questo è un fatto è condizione necessaria per raggiungere la pace.”

“Gerusalemme non è solo il cuore di tre grandi religioni, ma anche il cuore di una delle maggiori democrazie del mondo”.

“Oggi finalmente ammettiamo l’ovvio: che Gerusalemme è la capitale di Israele. E’ solo l’ammissione della realtà. E’ anche la cosa giusta da fare. Per questo do ordine al Dipartimento di Stato di preparare il trasloco dell’ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme, con architetti e ingegneri in modo che la nuova ambasciata sia un magnifico tributo alla pace”.

“Vogliamo un accordo che sia eccellente per israeliani e palestinesi, non prendiamo posizione su uno status finale, inclusi i confini finali e le frontiere contestate. Gli Stati Uniti restano impegnati a trovare un accordo di pace accettabile per entrambe le parti”.