La corruzione non si combatte scrivendo a Babbo Natale

La campagna di Riparte il futuro con l'"Immortale" Marco D'Amore

DIC 6, 2017 -

Milano (askanews) – Per combattere la corruzione in Italia non basta scrivere una letterina a Babbo Natale. È il senso della nuova campagna sociale #iostoconbabbo, promossa dall associazione Riparte il Futuro e affidata a Marco D Amore, il celebre Ciro l immortale della popolare serie Tv “Gomorra”.

L’attore veste i panni di un Babbo Natale disperato perché non riesce a dare agli italiani, adulti e bambini, ciò che chiedono.

La corruzione, spiega l’associazione, impedisce l afflusso di investimenti esteri che secondo gli esperti creerebbero centinaia di migliaia di posti di lavoro, in primo luogo per i giovani. Per questo, bisogna impegnarsi per cancellarla.

“Vogliamo trasmettere il messaggio che la corruzione colpisce tutti, grandi e bambini – precisano – combatterla è possibile, una legge alla volta: lo dimostra la recente approvazione della legge in difesa dei whistleblower, ovvero chi denuncia le attività illecite all interno delle istituzioni.”

Chi volesse aderire trova maggiori informazioni sul sito web dell associazione riparteilfuturo.it