Torino, le Luci d’artista sul grattacielo Intesa Sanpaolo

Due installazioni luminose dello studio Migliore+Servetto

NOV 21, 2017 -

Torino (askanews) – Il grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino si colora per prendere parte all’evento cittadino “Luci d’artista”, tradizionale appuntamento del periodo natalizio nel capoluogo piemontese, al quale la banca partecipa per la prima volta, subito in veste di partner. Per l’occasione lo studio di architettura Migliore+Servetto ha realizzato due installazioni luminose che sono state simbolicamente accese, al 35esimo piano del grattacielo, da Enrico Salza, che insieme a Giovanni Bazoli aveva fortemente voluto l’edificio di Renzo Piano. Alla cerimonia ha preso parte anche il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro. “Questo progetto – ha detto ad askanews – trova nel grattacielo il suo punto centrale. E’ un grattacielo che la città ha imparato a fare proprio, già 60mila persone lo hanno visitato, ed è un centro anche di eventi, oltre che di installazioni come quella che vediamo questa sera”.

L’installazione in due elementi è intitolata “alfa-cromactive” e si ispira proprio alla lettera greca che rimanda all’origine del tutto. Realizzata per essere sostenibile, sfrutta LED a basso consumo e, dall’alto dei 166 metri di altezza del grattacielo risulta visibile da ogni direzione. L’architetto Mara Servetto:

“Noi – ci ha spiegato – facciamo dei progetti che sono sempre molto legati al luogo e dal luogo sono molto condizionati. Infatti questo progetto nasce per essere proprio qua, per essere in rapporto con la città, con tutte le più diverse e lunghe prospettive e per offrire dei punti di vista sempre differenti”.

“Noi abbiamo voluto Renzo Piano – ha aggiunto il presidente Gros-Pietro – perché proprio la sua cifra è la trasparenza degli edifici, oltre che l’apertura alla città che li ospita. La città deve sentire i grandi edifici come propri, come un’opportunità per le persone che nella città abitano e che la animano”.

A presentare la cerimonia di accensione delle installazioni, il direttore Relazioni Esterne di Intesa Sanpaolo, Vittorio Meloni, che ha sottolineato come la partecipazione a “Luci d’artista” si inserisca nel più ampio novero delle iniziative culturali promosse e sostenute dal gruppo bancario.”Volevamo prendere parte a questo momento – ha detto Meloni – continuando a sviluppare questo rapporto, soprattutto sui temi della cultura e dell’impegno civile che sono stati un po’ la cifra del grattacielo da quando lo abbiamo aperto a oggi: un luogo aperto al pubblico, molto frequentato, con un sistema gastronomico di altissimo livello e anche luogo di eventi importanti che hanno una visibilità che va ben oltre Torino”.