Vent’anni di Galleria Borghese con una nuova mostra su Bernini

Sculture e quadri da tutto il mondo per un evento eccezionale

OTT 30, 2017 -

Roma (askanews) – Vent’anni dalla riapertura della Galleria Borghese a Roma, e per celebrare, una nuova grande mostra su Gian Lorenzo Bernini. Una mostra con prestiti dagli Stati Uniti, dalla Francia, dal Canada, dalla Germania. Curatrice la direttrice del museo, Anna Coliva: “Ci sono trenta sculture che vengono da tutto il mondo,e tutta la produzione pittorica che non è sterminata ma è importante ed è la prima volta che vengono mostrate con le sculture, ed anche quelle hanno le destinazioni più varie”.

 

Quadri e sculture che si aggiungono ai capolavori della collezione permanente e nella magia di questo edificio ricompongono il ritratto di Bernini sculture dei Borghese e mago dell’immagine della Roma barocca: “Un sommo artista che ha attraversato l’intero secolo, che ha servito nove pontefici diversi e nove strategie culturali diverse; colui che ha dato non solo l’immagine della Roma che vediamo adesso, che è la Roma di Gian Lorenzo Bernini, di Urbano VIII, di Alessandro VII; ma anche un sommo innovatore del linguaggio artistico, perché con Bernini al di là degli interventi su Roma nasce la nuova idea di scultura, la nuova idea di rappresentazione del sentimento e del movimento, che influenzerà tutta la pittura e la scultura fino all’epoca di Canova. L’altro genio della scultura rappresentato qui con un capolavoro sommo. E’ come se si rimandassero la palla dall’uno all’altro, come avviene nella realtà”.

 

La mostra è stata realizzata con il contributo fondamentale della fondazione Fendi, ennesimo intervento del privato nel patrimonio artistico: “Un contributo importantissimo perché questa partneship offre la sicurezza di un budget su cui poter contare, dà a un museo italiano come il nostro la sicurezza di poter pensare in grande, di preparare mostre che possono competere a livello internazionale”.