Tour Ue del farmaceutico italiano per sostenere Milano per Ema

"Serve una cultura di accesso all'innovazione"

OTT 17, 2017 -

Roma, (askanews) -La scelta di Milano come nuova sede per l’Agenzia europea del farmaco passa anche attraverso la forza e la competenza delle imprese italiane e della cultura di accesso all’innovazione farmaceutica riconosciuta all’Italia, secondo il presidente della Camera di Commercio italiana per la Romania Roberto Musneci, attivo da anni nel settore farmaceutico internazionale.

“C’è ancora una competizione ancora aperta, però bisogna fare un ragionamento di diverso profilo: l’Agenzia del farmaco dà accesso a innovazione farmaceutica a mezzo milione di cittadini europei, non è soltanto un problema logistico di uffici, alberghi e connessione, è un problema di ecosistema sanitario: accademia, industria, istituzioni, ricerca e soprattutto di cultura dell’accesso. L’Italia ancora una volta ha sviluppato negli ultimi 20 anni una cultura dell’accesso all’innovazione farmaceutica che è riconosciuta in tutto il mondo come un esempio assolutamente di riferimento e dobbiamo portare questo tipo di esperienza in Europa”.

Una promozione, quella di Milano, che viene sostenuta anche dalle imprese del settore, che hanno iniziato un tour da Bucarest che le porterà anche in Bulgaria, Slovenia, Scandinavia, Portogallo, Malta e anche nei Paesi Baltici, ha spiegato Fabrizio Grillo, coordinatore della campagna del settore privato per la candidatura di Milano per l’Ema.

“Arriva a Bucarest perché stiamo parlando di due paesi e due città candidate e che sono molto vicini da diversi anni, oggi siamo qui a testimoniare quanto il mondo delle imprese sia vicino alla Romania. Abbiamo portato diverse imprese importanti dall’Italia che hanno incontrato le controparti romene, in un incontro che è stato molto positivo e un kick-off per il lancio di una collaborazine sempre più attiva e proficua. Siamo lieti che la prima tappa sia stata a Bucarest, stiamo parlando di un percorso breve ma intenso della promozione di Milano, una candidatura forte e importante che pensiamo abbia tutte le carte in regola per competere. Andiamo a sfruttare questa splendida opportunità della candidatura per intensificare i rapporti di business che sono davvero la nostra parte di engagement”.