Mangasia, una bambola gonfiabile gigante per le anime dei defunti

L'artista giapponese Takano Aya di "In giro sulla nave fantasma"

OTT 6, 2017 -

Roma, (askanews) – A chi visita la mostra “Mangasia: Wonderlands of Asian Comics”, a Palazzo delle esposizioni a Roma dal 7 ottobre al 21 gennaio 2018, non può sfuggire una bambola gonfiabile gigante.

L’opera, il cui titolo è “In giro sulla nave fantasma” (Taking a ride on the Spirit Boat, 2014) è dedicata alle anime dei defunti. L’autrice, l’artista giapponese Takano Aya, ci ha raccontato: “Quest’opera è stata realizzata per un museo che si trova nella zona colpita dal terremoto del 2011, nel Nordest del Giappone. Quest’opera è intesa come strumento per commemorare, dare serenità alle anime di coloro che hanno perso la vita in quell’occasione”

“L’ispirazione di quest’opera viene da un rituale che serve per commemorare e augurare la pace all’anima dei defunti. In questo rituale si prepara, si allestisce una barca decorata con motivi floreali e con un uccello e questa barca viene fatta naOvigare su un fiume e alla fine viene bruciata in modo che si cancelli la materialità. L’opera si ispira proprio a questa barca”

E’ una novità perché quest’opera è la prima volta che viene presentata nell’ambito di una mostra dedicata al manga e all’animazione: “Nello stesso modo in cui adesso esiste la realtà virtuale o ad esempio la realtà aumentata dei Pokemon Go, noi abbiamo sempre vissuto, almeno la nostra generazione, in un contesto simile, un contesto in cui la nostra realtà si sovrapponeva alla realtà che nasceva dai cartoni animati, dal fumetto e quindi l’immaginario del manga è parte integrante del nostro vissuto del nostro paesaggio e per questo è naturale che nascano per me una forma di arte di questo genere”.