Non aprire quella porta: appello all’Onu, no ai robot killer

Monito di 116 esperti internazionali di intelligenza artificiale

AGO 21, 2017 -

New York (askanews) – Non aprire quella porta. Oltre 100 esperti internazionali di robotica hanno sollecitato le Nazioni Unite a intervenire per impedire che vengano sviluppati robot killer, macchine soldato con licenza di uccidere. In una lettera all’Onu, esperti di intelligenza artificiale hanno intravisto nelle loro sfere di silicio una tenebrosa rivoluzione degli armamenti. Tra loro anche nerd del calibro di Elon Musk, il rivoluzionario imprenditore padre di PayPal nonché co-fondatore e numero uno di Tesla Motors, che secondo i gossip hollywoodiani sarebbero stato l’ispirazione per l’Iron Man cinematografico, lo spunto flesh and bone per la creazione di Tony Stark, il geniale ingegnere interpretato da Robert Downey Jr che combatte il crimine grazie a una futuristica armatura di sua invenzione.

 

Secondo l’allarme lanciato dai guru dell’intelligenza artificiale, una tecnologia letale autonoma rappresenterebbe un autentico vaso di Pandora e occorre agire subito per stroncare l’ipotesi di una loro produzione di serie nella gestione degli armamenti. Per robot killer si intende un’arma pienamente autonoma che può selezionare e prendere di mira obiettivi senza intervento umano. Al momento una tale arma non esiste, ma i progressi tecnologici lasciano intuire che il suo sviluppo sia ormai all’orizzonte.

 

I robot soldato, una volta sviluppati, consentirebbero conflitti armati su una scala e a una velocità che gli umani faticherebbero a comprendere, scrivono i 116 esperti. Potrebbero essere armi devastanti, in mano a despoti e terroristi, armi che potrebbero essere oggetto di violazioni informatiche che le costringerebbe a comportarsi in modo imprevisto. Nell’appello si chiede che la tecnologia, definita moralmente sbagliata, sia aggiunta alla lista delle armi proibite dell’Onu.

 

Già nel 2015, oltre mille esperti, scienziati e ricercatore scrissero una lettera per lanciare l’allarme sui pericoli delle armi autonome. Tra i firmatari c’erano l’astrofisico Stephen Hawking, il co-fondatore di Apple Steve Wozniak e l’onnipresente Musk.

 

 

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