Tornano i roghi anche in Portogallo, 10 villaggi evacuati

Migliaia di abitanti senza comunicazioni né elettricità

LUG 26, 2017 -

Macao (askanews) – Torna a bruciare anche il Portogallo. Nel centro del Paese, nei pressi della città di Macao, un vasto incendio sviluppatosi domenica 23 luglio, si è intensificato nelle ultime ore, costringendo i soccorritori a fare evacuare gli abitanti della zona, rimasti senza elettricità né comunicazioni. Sgomberati almeno 10 villaggi nella zona colpita dalle fiamme.

“Non riesco a parlare con nessuno dei miei familiari – dice questa ragazza – le linee telefoniche sono saltate e non c’è la corrente elettrica. Sono passata di qua per vedere se era tutto a posto ma non mi fanno passare, devo aspettare”.

“Il Paese sta prendendo una brutta piega – aggiunge quest’uomo intento a dare una mano ai pompieri per proteggere al sua casa – ogni anno ci sono incendi, ogni anno…”.

“È trent’anni che va avanti questa storia – spiega disperata questa donna – prima vivevo in cima al paese, ora sono in fondo ma nessuno ha mai fatto niente per cambiare la situazione”.

Al lavoro per combattere le fiamme, alimentate dal vento e dalle temperature torride, ci sono oltre 3mila vigili del fuoco, col supporto di aerei ed elicotteri.

Dall’inizio del 2017 gli incendi hanno bruciato più di 75mila ettari di terreno in Portogallo, si tratta della situazione più grave registrata nel Paese negli ultimi 10 anni. Dal primo gennaio sono almeno 7.800 i roghi scoppiati in tutto il Paese; 64 i piromani arrestati. L’ultimo, nel Pedrogao Grande nel mese di giugno 2017, ha causato la morte di 64 persone.