Grillo: “Le parole della politica non hanno più senso”

"Parlamento, democrazia? Parole senza significato oggi"

LUG 26, 2017 -

Roma (askanews) – Le parole della politica “non hanno più senso”. Lo ha detto il leader M5S Beppe Grillo fuori dalla Camera dei deputati dove ha seguito il voto il voto in

aula sui vitalizi dalla Tribuna riservata al pubblico. “Noi – ha dichiarato ai cronisti – quando parliamo e diciamo delle parole pensiamo a un significato. La parola democrazia evoca qualcosa di straordinario, ma molto è cambiato. Questo è un dramma del linguaggio: dobbiamo trovare delle parole nuove, perché quelle vecchie non hanno più significato. Il Parlamento ad esempio non è quello che hai sempre pensato. Democrazia, se il 50 per cento non va a votare, non è più il messaggio della democrazia. Le regole sono secretate, non riusciamo nemmeno ad accedere ai documenti. Tutto questo con la democrazia non ha niente a che fare: ci dobbiamo inventare una parola che sostituisca democrazia. E’ metafisica, quindi materiale psicologico, psichiatrico, quasi. Se io parlassi a un’aula e non mi sta a sentire nessuno, a un certo momento mi verrebbe un dubbio”.