A Venezia i critici puntano sulle donne, gli autori sull’Italia

Grande cinema per Settimana della critica e Giornate degli autori

LUG 25, 2017 -

Roma, (askanews) – Hanno entrambe un’impronta netta le sezioni autonome e parallele della Mostra del cinema di Venezia di quest’anno: i film selezionati per la Settimana della critica avranno un forte accento sul femminile, con quattro registe donne in concorso, mentre nelle Giornate degli autori si darà gran spazio all’Italia con ben tre film di nostra produzione in concorso.

Tra le opere prime e seconde scelte dai critci cinematografici per la SIC spiccano “Pin Cushion”, di Deborah Haywood, che racconta la scomparsa della classe operaia britannica attraverso un conflitto tra donne, “Il cratere” di Luca Bellino e Silvia Luzi, che indaga su una relazione tra padre e figlia nell hinterland partenopeo, e “Veleno” di Diego Olivares, con Luisa Ranieri che porta avanti una battaglia contro chi avvelena la Terra dei Fuochi.

I soci dell’Anac e dei 100 autori per le loro “Giornate” hanno scelto “Il contagio” di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, tratto dal romanzo di Walter Siti su personaggi ambigui di una borgata romana, “Dove cadono le ombre”, opera prima di Valentina Pedicini ispirata a una storia vera, e “L’equilibrio” di Vincenzo Marra, con due preti che affrontano realtà complesse. La vera perla della selezione sembra però “Looking for Oum Kulthum”, dell’artista iraniana Shirin Neshat.