Venezuela, scontri durante lo sciopero generale: due morti

Sono 99 le vittime dall'inizio delle proteste, nell'aprile 2017

LUG 21, 2017 -

Caracas (askanews) – Due persone sono morte in Venezuela nei nuovi scontri scoppiati giovedì 20 luglio 2017 durante lo sciopero generale proclamato dall’opposizione contro il progetto di Costituente del controverso presidente, Nicolas Maduro. Stando a quanto riferito dalle autorità locali, un 24enne è deceduto in un quartiere alle porte della capitale Caracas, dove altre tre persone sono rimaste ferite; la seconda vittima, un 23enne, ha perso la vita nella città di Valencia, nel Nord del Paese, dove sono rimaste ferite altre sei persone.

Sale così a 99 il numero dei morti in Venezuela dall’inizio delle proteste contro il governo, nell’aprile 2017.

Barricate, negozi chiusi, trasporti fermi e strade deserte: Caracas e altre regioni del Paese, compresa la seconda città del Venezuela, Maracaibo, sono state in parte paralizzate dalla protesta. I manifestanti si sono scontrati con la polizia in diverse zone della capitale, dando alle fiamme un deposito della polizia, e diverse persone sono state arrestate. Presa di mira anche la sede della televisione di Stato VTV, colpita con lanci di pietre.

Secondo l’ong Foro Penal, 261 persone arrestate in tutto il Venezuela il 20 luglio, soprattutto a Caracas e negli Stati di Zulia e Nueva Esparta, situati nel Nord-Est del Paese. Il vicepresidente del parlamento, Freddy Guevara, deputato dell’opposizione, ha dichiarato che “è stata raggiunta una cifra dell’85% di adesione allo sciopero”. Per Maduro, invece, la protesta ha avuto poco seguito.