Terna, finanziamento Bei per l’interconnessione Italia-Francia

Ferraris: progetto strategico, rafforza la sicurezza dei mercati

LUG 21, 2017 -

Roma, (askanews) – L’interconnessione Italia-Francia, il progetto che unirà i due paesi con 190 chilometri di cavo ‘invisibile’ a corrente continua ottiene il finanziamento della Bei. La Banca europea degli investimenti ha infatti firmato con Terna, la società italiana della rete ad alta tensione, la concessione di un prestito della durata di 22 anni per un ammontare di 130 milioni. L’interconnessione elettrica è denominata Piemonte-Savoia ed entrerà in esercizio entro la fine del 2019, permettendo di aumentare di circa il 40% la capacità di importazione di energia dalla Francia verso l’Italia. L’opera contribuirà a risolvere il problema delle congestioni portando benefici a tutto il sistema come ha spiegato l’amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris, che ha firmato l’accordo: “Siamo senz’altro orgogliosi del contributo che la Bei ci offre per questo progetto che ha senz’altro una rilevanza strategica sia per il sistema Paese sia per il sistema europeo in quanto permetterà di rafforzare le interconnessioni tra l’Italia e la Francia. Inoltre credo che questo progetto sia un progetto altamente innovativo che è caratterizzato da un’ingegneria molto evoluta, quasi unica nel mondo che permette di coniugare sicuramente lo sviluppo con la sostenibilità. Questi due elementi sono per noi molto importanti sia per questo progetto sia per quelli che andremo a incorporare in futuro nel nostro piano”.

“E’ un’opera – ha aggiunto Ferraris – che di fatto sarà completamente interrata sotto il letto autostradale e quindi non sarà visibile ma che in silenzio e nell’ombra contribuirà a portare l’energia sia ai francesi che agli italiani a seconda della necessità del momento e quindi direi rafforza la sicurezza dei nostri mercati”.

L’opera rappresenta inoltre un ulteriore passo in avanti nella più ampia strategia europea di rafforzamento delle interconnessioni elettriche tra i paesi membri come ha messo in evidenza Dario Scannapieco, vicepresidente Bei:” E’ importante perchè le interconnessioni energetiche tra i paesi stati membri dell’Unione europea sono importanti. C’è un obiettivo del 10% di interconnessioni. Oggi l’Italia è al 7%, con questo progetto ci avviciniamo all’obiettivo e consolidiamo il rapporto con un partner importante come Terna”.