Migranti, Minniti: In Libia si gioca una partita cruciale

"Nei primi 6 mesi del 2017 il 34% dei salvataggi dalle Ong"

LUG 5, 2017 -

Roma (askanews) – “La Libia è fragile e instabile, combattere i trafficanti di esseri umani in LIbia significa dare un contributo forte per la stabilizzazione della Libia e l’Italia è strategicamente interessata alla stabilizzaizone della Libia. È importante che l’Ue, Francia e Germania abbiano deciso di rafforzare il loro impegno economico e politico in Libia, lì si gioca una partita cruciale per i temi di cui discutiamo. Il 97% delle persone salvate nel Mediterraneo vengono dalla Libia ma non c’è un libico e dobbiamo comprendere che è lì che va affrontato il problema”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Marco Minniti durante l’informativa urgente alla Camera sulla gestione dei flussi migratori.

“Nei primi sei mesi di quest’anno – ha continuato il ministro – il 34% dei salvataggi di migranti nel Mediterraneo centrale è stato condotto dalle ong, il 28% dalla guardia costiera italiana, il 9% dalla missione Sophia, 11% da Frontex e il 7% dai singoli mercantili”.

“Tra il 27 e il 28 giugno scorso si è assistito ad un afflusso straordinario di persone salvate nel Mediterraneo centrale” con ben 22 navi impegnate, poi giunte a 25 “per un totale di più di 10mila arrivi che fanno salire la cifra degli arrivi a più di 85mila nei primi sei mesi dell’anno. Il 18.40% in più rispetto allo scorso anno”.

“È stato messo a dura prova il nostro sistema di approdo e accoglienza”, ha quindi concluso Minniti che ha voluto ringraziare quanti “in quei giorni, dalle forze dell’ordine ai volontari, hanno consentito di risolvere una situazione molto

difficile”.